Non la trovi come marchio finale della tua elettronica di consumo, ma la stessa è parte integrante e cuore che ne permette il funzionamento. La conosciamo più o meno tutti perché il suo adesivo azzurro è piazzato sul case di molti dei nostri pc e la sua immagine, abbinata al suo claim ha arricchito per anni le pubblicità dei computer che abbiamo visto in tv. Ci riferiamo ovviamente ad Intel, uno dei due giganti che produce molti dei dispositivi a semiconduttori e microprocessori facenti parte delle nostre workstation.

Intel é una consolidata azienda americana fondata nel 1968 e con sede in California, come la quasi totalità delle aziende tecnologiche americane. Attiva nel campo dei dispositivi basati su semiconduttori, microprocessori, componenti di rete, chipset per schede madre, schede video ed altri circuiti integrati; è probabilmente l’azienda dominante del settore.

Settore in continua evoluzione, come dimostra la stessa storia di Intel che partendo dalla serie di processori Pentium ha allargato il proprio raggio d’azione a diversi dispositivi elettronici avanzati, come ad esempio i droni e le loro avanzate capacità fotografiche (grazie alle collaborazioni con Qualcomm, Mavij e Dij). Ma Intel non é solo prodotti fisici, ma anche collaborazioni per quanto riguarda avanzati servizi di Cloud.

 

Dai semiconduttori al futuro.

Come ogni grande azienda tecnologica, anche Intel è attivamente impegnata nella creazione ed implementazione di tecnologie per il futuro. Molti sono i progetti più o meno conosciuti su cui i centri di ricerca Intel stanno lavorando, ma ce ne sono due in particolare che rientrano tra le evoluzioni 4.0 di questo marchio:

 

Droni ed applicazioni future

Nell’ambito delle tecnologie 4.0 a cui Intel si è dedicata, quella che ha avuto più scalpore e visibilità, almeno nell’immediato, è lo sviluppo sui droni. Intel ha creato infatti una nuova tipologia di droni sincronizzabili tra loro e molto leggeri grazie al quale é possibile realizzare spettacoli luminosi coinvolgenti e dinamici. Show che hanno lasciato letteralmente a bocca aperta gli spettatori di tutto il mondo. Ma l’impegno di Intel in ambito droni non si ferma agli spettacoli visivi, visto che l’azienda di Santa Clara li ha utilizzati per sviluppare un nuovo concetto evoluto di fotocamere. Frutto di questo studio e collaborazione con Ryze Robotics e DJI é la nascita delle RealSense Cameras, videocamere speciali che hanno la capacità di effettuare la scansione di un ambiente in pochi secondi e crearne una “fotografia” 3D particolareggiata.

Intel + Azure per soluzioni tecnologiche 4.0

Una realtà al centro dell’elaborazione e dello storage come Intel non poteva non essere coinvolta nel discorso cloud e macchine virtuali. Pur non essendo presente come interlocutore finale in questo interessante mercato in evoluzione, Intel è presente, al centro del progetto di uno dei player più importanti di questa rivoluzione 4.0.

Intel e le sue tecnologie sono infatti alla base del progetto Microsoft Azure. Azure é una piattaforma do cloud computing su cui sono disponibili più di 200 prodotti e servizi a disposizione delle aziende che si appoggiano a questa piattaforma.

Il Progetto Azure è così radicato da essere utilizzato dalla quasi totalità delle migliori 500 aziende del mondo. Dietro Azure, a muovere il tutto c’è Intel. Ognuna delle 8 istanze classiche di Azure si appoggia infatti su un processore prodotto dall’azienda californiana.

Ma l’azienda di Santa Clara non si è limitata ad essere il primo fornitore hardware dietro ad Azure, Intel ha infatti sviluppato anche un insieme di prodotti e tecnologie dedicate al cloud computing, in particolare:

Fotonica del silicio: un ibrido tra due delle tecnologie che hanno segnato in maniera evidente il XX secolo, il laser semiconduttore viene unito al circuito integrato in silicio, il risultato é una trasmissione dati molto più veloce, duratura e costante.

Processori scalabili Xeon: il processore più potente e famoso di Intel diventa scalabile, con la possibilità di avere fino a 8 socket per poter gestire anche i carichi di lavoro più elevati.

Memoria rivoluzionata: i banchi di memoria come li conosciamo noi sono già il passato, per le soluzioni Azure Intel ha sviluppato delle nuove memorie denominate Pmem che permettono di abbandonare la scelta tra densità, prestazioni e costi. La nuova serie Pmem combina vantaggi in tutti tre i punti per risultati ottimali.

SSD Intel Optane: se i banchi RAM hanno subito un’evoluzione esponenziale, gli hard disk non sono da meno. Lo stesso salto di qualità prestazionale già riscontrato tra Hard disk tradizionale e SSD avviene ancora una volta, con gli SSD ad altissime prestazioni della serie Optane.

Intelligenza artificiale: l’aumento della velocità di trasferimento ed immagazzinaggio delle informazioni viene legato ad un “salto quantico” per quanto riguarda la capacità di elaborazione. La nuova intelligenza artificiale elaborata da Intel permette ora di ottimizzare la supply chain ed eseguire complicate operazioni di calcolo e sequenziazione.

 

Il lavoro congiunto tra Intel e Microsoft, confluito in Azure ha portato interessanti sviluppi in tutti i settori industriali e di ricerca in cui la mole di dati e di opzioni è molto elevata. Applicazioni pratiche e risultati sono già visibili nel settore della ricerca medica, nelle supply chain industriali, nella gestione ed esperienza d’uso della vendita online ed in molti altri settori.

Intel si conferma ancora una volta un passo avanti e punta ad essere anche per il futuro il cuore del “cervello digitale” da cui dipenderemo sempre di più.